Angone

Nel borgo di Angone, frazione di Darfo Boario Terme, ogni anno nel mese d’agosto si tiene la celebre Sagra dell’Anatra, dal pennuto che tradizionalmente si cucina in arrosto con la verza locale. Alla manifestazione viene da alcuni anni abbinato un torneo di bala creèla a cui partecipano le rappresentative degli altri paesi.
Nella pavimentazione di via F.lli Bandiera sono impressi i segni del campo di gioco: inizio e fine campo, linea del fallo, posizione della creèla, una soluzione intelligente voluta dagli abitanti per marcare i propri manufatti della cultura storica di chi in quel luogo ha vissuto, lavorato e… giocato.

Il piccolo borgo è balzato ai vertici della considerazione nel gioco di bala a partire dai primi anni del secondo dopoguerra soprattutto per merito di un campione che qui vide la luce nell’anno 1928 e che risponde al nome di Matteo Pedersoli alias Balic, giocatore di grande resistenza, eccellente in ogni ruolo, capace di guidare e disporre al meglio la squadra in campo. Con il Balic in battuta la squadra di Angone divenne una delle più forti della Valle Camonica. Al suo fianco il valente ribattitore Pietro Cavalli (1925), apprezzato soprattutto in quanto mancino. Altri bravi ribattitori furono: Pietro Alfonso Pedersoli detto Pele (1929), Gepe Pedersoli (1936), Giuseppe Treachi (1934), Giuseppe Pedersoli detto Pulpeta (1936). Fra i medarὃi si ricordano Cesco Gabossi (1923) e Fausto Pedersoli detto Patela (1929). Della generazione precedente si ricordano i battitori Pietro Pedersoli (1909) e Cristini Serafino (1919). Al termine delle agguerrite disfide domenicali tutti si riunivano attorno ai tavoli dell’osteria di Riccardo Cristini a mangiare e bere.